Buone notizie dal mondo dell’energia solare fotovoltaica. Fisrt Solar Inc. ha infatti annunciato di essere riuscita a ridurre i costi di produzione per i moduli solari fin sotto 1 dollaro per watt, anzi per la precisione stiamo parlando di 98 centesimi.
La compagnia americana produce pannelli solari dal 2004 e da allora è riuscita ad abbassare i costi di produzione da 3 fino a 1 dollaro per watt.
La cosa non vi dice niente? Bé, allora venite con me che vi spiego innanzitutto come è stato possibile e perché è così importante questa notizia.
L’abbassamento dei costi è stato possibile, dice First Solar Inc., anche grazie alle politiche lungimiranti di paesi come la Germania che hanno creato nel corso degli anni programmi di investimento e di incentivazione del solare, che hanno permesso di realizzare quelle economie di scala senza le quali sarebbe possibile rendere il solare fotovoltaico veramente conveniente.
L’obiettivo infatti, di Paesi come la Germania è di creare un mercato del fotovoltaico in grado di reggersi da solo, senza l’aiuto di incentivi.
E con costi di produzione a 1 dollaro per watt si può ipotizzare un costo di 3500 euro per kWp per i piccoli impianti, di conseguenza il costo del kWh prodotto sarebbe più conveniente per le famiglie rispetto al costo dell’energia elettrica della rete anche senza incentivi.
Infine un’altra buona notizia. First Solar Inc. dice di essere la prima ad avere messo in atto un programma di riciclaggio dei moduli fotovoltaici a fine vita in grado di recuperare oltre il 90% dei materiali, riutilizzati poi nei nuovi prodotti.
Bisognerebbe stampare notizie del genere (penso ad esempio a Maria che parlava di ottenere tutta l’energia che serve all’intera Europa installando impianti di solare a concentrazione nel deserto africano del Sahara) e portarle a Palazzo Chigi. Urgono volontari…
(Fonte: Blogeko)
domenica 16 maggio 2010
sabato 13 febbraio 2010
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